Caro Roberto
Caro Roberto
ora che sei tornato alla casa del Padre sento il bisogno di scriverti per ringraziarti per tutti i doni che hai fatto alla mia persona. Ti ho conosciuto nello stesso momento in cui conoscevo l’Azione Cattolica, allora eri Presidente Diocesano, e ricordo come ora la tua pacatezza, il tuo stile di accoglienza, la benevolenza che mi hai dimostrato da subito e che non si è mai interrotta, senza soluzione di continuità. Sempre prodigo di consigli ogni qualvolta ne ho avuto bisogno, sempre attento alla vita delle persone che conoscevi, non c’è stata volta che ti incontravo che non mi chiedevi cosa stavo facendo, come andavano le cose. Il ringraziamento più grande che voglio esprimerti è per avermi voluto, quando eri Responsabile delle Aggregazioni laicali diocesane, tuo collaboratore per la parte giovanile delle stesse. Non c’era ancora l’ufficio di Pastorale Giovanile e tu hai ritenuto importante, fondamentale porre l’attenzione al mondo laicale giovanile. Avere avuto la possibilità di fare quel tratto di strada insieme a Focolarini, Agesci, CVX, Carismatici, Neocatecumenali, ecc… mi ha aperto alla conoscenza dei tanti, diversi, carismi e doni, tutti al servizio dell’unica Chiesa, dell’unico Dio. Mi ha aiutato a capire che nella diversità e nel rispetto delle diversità sta l’essenza della comunione. Ora non potrò più chiederti consiglio ma la tua presenza nella mia vita resterà sempre immutata. Grazie.