Diario di una festa

Nel mese di ottobre dal 24 al 27 ha avuto luogo la tradizionale festa in onore del nostro patrono San Demetrio di Tessalonica. Come ogni hanno numerosi fedeli hanno partecipato alle celebrazioni civili e religiose. Molti gli emigrati che, come ogni anno, sono tornati in paese per l’occasione. Il 19 si è svolta una messa per i bambini del catechismo. La tradizionale novena ha preceduto la solenne liturgia eucaristica del 26 presieduta da don Mimmo Labella che ha concelebrato insieme a don Gianni Licastro e a don Domenico Nucara. Il giorno successivo ha concelebrato con don Mimmo, don Demetrio Sarica che ha tenuto l’omelia. Le processioni della statua del santo, molto partecipate si sono svolte come di consueto lungo la Via Sella San Giovanni (il 26) e la Via Demetrio Cozzupoli (Il 27). Il 17 si è svolto il concorso culturale sac Demetrio Cutrupi mentre il 21 ha avuto luogo un interessante incontro sulle manovre “salvavita” nella sala Caridi di in Largo Leotta curato dai volontari della Croce Rossa e col sostegno delle associazioni che hanno raccolto i fondi per il defibrillatore installato in piazza San Demetrio. Un torneo di biliardo è stato organizzato dal circolo ASD e Ps M.B.M. di Via Anzario. Alcuni giovani artisti hanno invece curato una interessante mostra di pittura presso l’ex Tabacchi Crucitti. L’artigianato locale ha promosso tramite il laboratorio “Trame e Ordito” di Cataforio una esibizione di tessitura con utilizzo di alcuni telai. La parte enogastronomica ha contemplato il Palio del dolce rionale (dopo un’assenza di alcuni anni) e la tradizionale degustazione dei “panini con le frittole” a cura del Circolo cacciatori. I giochi popolari per i bambini sono stati curati da Gianni Gandi e da alcuni volontari. Le serate musicali di palco hanno visto vari protagonisti. Ciccio Nucera e la sua banda Etna Sound hanno coinvolto centinaia di appassionati provenienti da tutta la provincia molti dei quali si sono scatenati nei balli tradizionali. La cover “Qeen on fire” in concerto ha invece coinvolto nel ballo un’altra fascia di pubblico. La nostra banda musicale diretta dal M° Antonino Schiavone ha suonato durante le processioni ed eseguito il tradizionale concerto. Hanno chiuso la festa domenica 27 i fuochi artificiali eseguiti magistralmente dalla ditta Schiavone che ha curato anche l’illuminazione.