E se scienza e storia s'incontrassero nella mente di un giovane geologo?
La storia e la scienza sono due campi di conoscenza che spesso vengono considerati separati e distinti l'uno dall'altro. Tuttavia, quando si analizza attentamente il loro rapporto, emerge una connessione profonda e vitale che ha contribuito in modo significativo al progresso dell'umanità. La sinergia tra storia e scienza ha dato vita a innumerevoli scoperte e innovazioni che hanno plasmato il nostro mondo. Quando storia e scienza si incontrano, si apre un nuovo mondo di possibilità. La storia ci fornisce il contesto necessario per comprendere come e perché certi eventi si siano verificati. Ci mostra come le scoperte scientifiche siano emerse in risposta alle esigenze e alle sfide del loro tempo. La scienza arricchisce la storia con dati, fatti e spiegazioni basate su prove concrete oltre che a svelare i misteri del passato.
E se scienza e storia si incontrassero nella mente di un “giovane geologo”? Sono Agostino Bruno, un ragazzo che frequenta il quarto anno del liceo scientifico. Tra le varie proposte che il mio liceo offre, mi ha incuriosito una in particolare: il concorso “Io giovane Geologo: un geologo è per la vita” promosso dal dipartimento DiBEST dell’Università della Calabria. Il Concorso mira a promuovere l’importanza della geologia nella cultura e nella società di oggi, in particolare a partire dalla formazione scolastica e sul territorio calabrese per favorire la diffusione della consapevolezza e della necessità di azioni di prevenzione, protezione, tutela e sviluppo sostenibile dell’ambiente e del territorio. Il risultato è un'opera che ha richiesto un duro lavoro, ma che sicuramente è stato ripagato ricevendo il primo posto nella nostra regione. Il mio progetto prende il titolo di “Motta Sant’Agata, γαία ἱστορικός”: è un'opera audio-visiva che si propone di catturare gli aspetti geologici del nostro territorio attraverso un viaggio storico coinvolgente, narrato dal nostro Orlando Sorgonà. Il video ci porta in un percorso emozionale che mette in risalto la storia e la scienza che sta sotto ai nostri piedi, esplorando le sfumature uniche della nostra identità collettiva. Dalle pittoresche colline che circondano il nostro borgo alle particolarità ambientali, ogni scena è stata calibrata nell’intreccio tra storia e scienza. Insieme, possiamo essere testimoni di come l'arte e la creatività, scienza e storia possano unire le persone, rafforzare il senso di appartenenza e accendere una luce brillante sulla nostra comunità. Vi invito quindi a riscoprire le meraviglie della nostra terra, ad abbracciare la nostra cultura e ad apprezzare le persone che rendono il nostro paese un luogo speciale.
Colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente la prof.ssa Angela Spagna, docente di scienze naturali del Liceo “A. Volta”, il prof. Orlando Sorgonà per il prezioso aiuto da esperto e mio padre, Demetrio, senza il quale non avrei potuto realizzare un’opera di questo rigore grafico.
“Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell’avere nuovi occhi”
Marcel Proust
L’elaborato può essere visionato sul web il seguente link: https://drive.google.com/file/d/1StybgHqUwS5KEayWEN8IYgg8aLApEMGH/view