Il Comitato di Mosorrofa incontra l'Amministrazione

Pubblichiamo la lettera, inviata al Vice Sindaco del Comune di Reggio Calabria, Dr Tonino Perna, in occasione dell’incontro periodico dell’Amministrazione comunale con i Comitati di quartiere tenutesi ad Arghillà il 2 luglio.

Egregio dr Tonino Perna, le anticipiamo quanto le chiederemo nell’incontro del 2 luglio.

La situazione viaria a Mosorrofa è la seguente:

Le strade che ci collegano alla città da un lato e alla montagna dall’altro e anche quelle interne al paese, dovrebbero essere meglio chiamate fiumare. Sconnesse, piene di buche, vere e proprie voragini, bastano poche gocce d’acqua e si trasformano in torrenti impetuosi. Nella San Sperato- Mosorrofa tra Sala di Mosorrofa e Mosorrofa i lavori di completamento del tratto di strada franato, incomprensibilmente, ristagnano.  Nel tratto di strada in contrada Placa, all’altezza della discoteca, ci sono circa  200 metri di guard- rail nella parte che dà su uno strapiombo di centinaia di metri, che non proteggono per niente, alte da terra 20 cm circa. Da dove è terminato l’asfalto nuovo a San Sperato, bivio per Cataforio, fino a Sella San Giovanni-Mosorrofa, per indicare solo il tratto della corsa dell’autobus 117, è un continuum di buche, tombini messi male, e canali di raccolta acque inesistenti o peggio fatti male. A memoria non ricordiamo di averlo mai visto con manto stradale nuovo, di tanto in tanto si copre qualche buca. Segnaliamo anche che la strada che dall’abitato di Mosorrofa arriva ai campi, anch’essa comunale, è in condizioni veramente pietose, non ci sono parole per descriverla.Le chiediamo, in ordine di priorità (sono azioni comunque necessarie e urgenti tutte nello stesso tempo):

 

  • Il nuovo manto stradale  dell’intera carreggiata della San Sperato - Mosorrofa dal bivio a San Sperato per Cataforio fino a Sella San Giovanni Mosorrofa, con la bombatura giusta per la regimentazione delle acque;
  • Un intervento immediato a sistemazione del guard rail in località Placa, prima che qualcuno ci rimetta la pelle cadendo nella scarpata;
  • Il completamento dei lavori nel tratto di strada franato e, sempre in quel tratto, la sistemazione definitiva della fogna, che periodicamente ma costantemente fuoriesce dai tombini.
  • Ci ha detto di chiedere una cosa sola  per volta e ci limitiamo a questo sperando di non essere delusi, ma ci  preme l’obbligo di avvisarla che la popolazione di Mosorrofa è pronta a scendere in piazza per una protesta molto eclatante, perché non tollera più, con i fiumi di acqua che si perdono e con le promesse di risoluzione che si sprecano, di non potersi lavare la faccia dopo le 10.00 del mattino.

Attendiamo risposte concrete. Grazie.