Il vero riposo
L’estate volge al declino e le ferie per i più sono terminate. Le persone che hanno cercato luoghi per trovare serenità e recuperare energie tornano a riprendere i ritmi che avevano interrotto. Quanto vissuto in queste vacanze, per alcuni può essere stato solo uno spreco di tempo e di denaro, una grande delusione perché non sono state raggiunte le aspettative o perché disavventure hanno provocato disagi e ulteriore stanchezza, ma per altri, e speriamo siano la gran parte dei vacanzieri, è stato un momento di svago e di arricchimento culturale e spirituale, che ha dato la possibilità di ritemprarsi nel corpo, nella mente e nello spirito.
È bello prendersi cura della vita, soprattutto approfittando di quei momenti che ci vengono messi a disposizione, come possono essere le ferie, per stare insieme agli altri, fuori da quelle tensioni spesso provocate dalle esigenze di dover essere o dalle pressioni di dover fare. Di tanto in tanto, è necessario saper staccare dagli impegni e interrompere quelle modalità che ci portano ad essere proiettati fuori, mentre dentro cresce l’insoddisfazione e il senso di vuoto e di solitudine. Staccare è recuperare ciò che dona senso alla nostra vita, ritornare all’essenziale che è ciò che dona dignità al nostro essere.
Questa è la dimensione spirituale: vita interiore e dimensione profonda, continuamente da valorizzare perché dà libertà. Come da sorgente vivificante, possono essere illuminati i nostri pensieri, alimentato il nostro cuore, ricevere forza il nostro andare e conservare serenità il nostro fare.
Vita spirituale è perciò quella dimensione profonda che c’è dentro di noi, che ci rende capaci di addentrarci nelle profondità dell’esistenza e di saperci relazionare con quanto vi si scorge dentro. Essa è strettamente legata all’azione dello Spirito Santo e da esso ne riceve alimento perché è sorgente e fonte di spiritualità autentica. Lo Spirito Santo, infatti, scruta e conosce, dimora e opera nell’intimo di ogni essere.
Il cristiano che ha consacrato la propria vita per vivere con Cristo, per Cristo e in Cristo, riceve, dal Padre e dal Figlio, lo Spirito Santo che lo rende familiare a Dio e lo pone in sintonia con tutto e con tutti. Questa familiarità che opera lo Spirito Divino a partire dall’animo dell’uomo, genera quei desideri che sono in sintonia con la volontà del Padre e rende il vivere a immagine e somiglianza del Figlio Unigenito Gesù Cristo e l’operare, nell’impegno e col sacrificio, lavoro dignitoso e collaborazione per il bene e la salute di tutti.
Il vero riposo ritempera e rigenera perché solo in Dio riposa l’anima mia, è Lui mia luce e mia salvezza e solo in Lui ho pace.
Il Signore vi benedica.