L'ECO DI MOSORROFA

Ciao zio, ciao Ninareddu…

Come è strano comunicarti così.

Questo male infame ti ha portato via così velocemente che non ho

avuto neanche il tempo di salutarti ed abbracciarti un’ultima volta.

Zio, hai lasciato un vuoto incolmabile nelle nostre vite.

Sei stata una persona meravigliosa e speciale per tutti: sensibile,

amorevole, premurosa, presente, onesta e altri mille aggettivi che

non basterebbero per descriverti.

Sei stato per noi nipoti il nonno che non abbiamo mai avuto,

sempre pronto a dispensare amore senza volere nulla in cambio.

La tua anima era pura come i tuoi occhi azzurro cielo, dove

non c’era spazio per l’odio e per il rancore.

Sei stato un uomo buono e sensibile, una persona rara in questo mondo

a volte così diffcile e crudele.

Ti prometto che sarai nei brindisi di ogni ricorrenza e che quando

guarderò il cielo ti cercherò, sicuro di vederti brillare più splendente e

luminoso che mai.

Proteggi la nostra famiglia da lassù rendendoci sempre uniti e riempici

di amore come hai sempre fatto.

Possa il paradiso accoglierti come un angelo, zietto caro.

Vivrai per sempre nei nostri cuori.