Interessante uscita didattica a Mosorrofa

Gli alunni del progetto PON Modulo Caspernews junior escono sul territorio per conoscere la storia locale.

Il 19 maggio scorso i corsisti del PON Caspernews junior primaria Mosorrofa, accompagnati dall’esperta del progetto Maria  Cuzzola e dalla tutor Maria De Pietro, sono usciti sul territorio per conoscere le testimonianze storiche del passato del loro paese di nascita: Mosorrofa. Il primo posto ad essere visitato è stata la Chiesa di San Demetrio, il Santo protettore del territorio. Lì hanno incontrato il Prof. Orlando Sorgonà, lo storico che conosce la storia antica di Mosorrofa e che, insieme alla moglie Dott. ssa Valeria Varà, ha spiegato le origini e raccontato fatti che si erano svolti attorno agli elementi religiosi presenti all’interno. Poi il gruppo di alunni è uscito all’esterno dove ha incontrato il “governatore” dell’antica città di Sant’Agata, (in realtà l’appassionato della cultura locale: Paolo Cotrupi) che indossando un vestito dell’epoca ha spiegato quali funzioni egli svolgeva in quel periodo (300 anni prima).  Ha anche raccontato la storia dell’antica fontana, che si trovava là vicino; quando fu costruita, cioè nel 1871 (infatti ha ben 150 anni) e la vita che si svolgeva attorno ad essa. Dopo hanno proseguito lungo le vie antiche del luogo dove i bambini hanno scattato foto e registrato video. La tappa successiva è stata al rione Mulè, qui si trovano degli ulivi secolari che gli alunni hanno abbracciato simbolicamente formando un cerchio intorno ad essi. Esplorando nei dintorni, lo storico ha fatto vedere che c’erano, una grandissima pietra rotonda che serviva per schiacciare le olive e produrre l’olio e, nascosto tra le foglie di acanto, un piccolo forno in pietra che sicuramente serviva per fare il pane. Successivamente gli alunni, con i docenti e gli storici hanno proseguito lungo una stradina dove c’era una casetta antica in cui è stato spiegato che tanto tempo fa viveva una signora la quale ogni anno subito dopo carnevale, appendeva fuori un fantoccio con le sembianze di un’anziana donna vestita a lutto che teneva sotto la gonna un’arancia infilzata con sette penne che venivano staccate a mano a mano che trascorrevano le settimana della Quaresima.  Quando finivano le penne i bambini sapevano che era festa e che finalmente avrebbero potuto mangiare tanti dolci. Dopo il gruppo si è fermato per fare merenda e poi si sono avviati verso piazza Croce, davanti al vecchio cinema di 100 anni. Il professore ha spiegato che a quel tempo rappresentava un luogo di aggregazione dove arrivavano persone da tutta la vallata. Ha anche raccontato fatti simpatici dicendo che qualcuno comprava le caramelle Rossana e usava la carta rossa trasparente per far finta di vedere il film a colori oppure che il titolare del cinema, quando qualcuno disturbava nella sala, minacciava di frustarli. Lo scopo dell’uscita è stato quello di potere sviluppare un maggiore senso di appartenenza alla comunità locale e di imparare a rispettare di più l'ambiente circostante e la storia del proprio paese.  Gli alunni consapevoli di questo hanno concluso l’interessantissima esperienza alle 16:30 e anche se stanchi sono rientrati a scuola entusiasti e felici.

Alunni davanti al cinema Prestipino
Alunni davanti al vecchio cinema Prestipino