Le Comunioni

Domenica 11 giugno 2023, nove bambini della nostra parrocchia si sono accostati per la prima volta al sacramento dell’eucarestia. Come ogni anno, l’evento viene vissuto in modo gioioso, non solo dai bambini e dalle loro famiglie, ma da tutta la comunità che si raduna per vedere arrivare i bambini in chiesa. È proprio una grande festa: le catechiste accolgono i bambini nella sala parrocchiale “Antonino Caridi” e dopo aver fatto qualche foto con la statua della Madonna, si attende l’arrivo del sacerdote, che  arriva con un cartellone (realizzato da lui) in cui viene rappresentato un tema della vita di Gesù. Questo   tema del cartellone, che i bambini libereranno insieme ai palloncini in cielo, viene  rappresentato anche  in chiesa, nella casula che il sacerdote   indossa per la celebrazione e in un piccolo quadretto che viene donato ai bambini come ricordo della “Comunione”. Le parole-chiave di quest’anno sono state: PRENDETE, CORPO, MIA MADRE e SANGUE. “Prendete” sta a significare che Gesù essendo Amore, non trattiene nulla per sé, ma fa dono a noi del suo CORPO che è il pane spezzato, donato, il pane dell’amicizia, dell’amore, della comunione. Il SANGUE perché sa che il nostro essere figli “nel Battesimo” conosce la nostra povertà, la nostra miseria, le nostre cadute, quindi ci dona il SANGUE del perdono che ci riconcilia per essere il suo  “Popolo Santo”  e infine, al contrario di noi uomini che a volte doniamo il superfluo,  Lui sulla “Croce” ci insegna a dare la realtà più bella, ci dona sua MADRE, facendoci dono dello “Spirito Santo”.

Usciti dalla sala parrocchiale accompagnati dalla banda musicale “San Demetrio Mosorrofa” si arriva in piazza, dove, guidati dai chitarristi della comunità si intona l’Alleluia, liberando in cielo il cartellone con i palloncini; seguono poi i fuochi d’artificio. Concluso questo momento festoso, ci si avvia verso la chiesa per  la celebrazione eucaristica.

Dopo questa giornata di festa si prosegue con un’altra celebrazione eucaristica, che vede i bambini protagonisti. Così, sabato 15 luglio in occasione della festa della Madonna del Carmine,  dopo la celebrazione eucaristica  il Sacerdote ha donato loro  una pergamena in ricordo della prima comunione e ha messo al collo di ogni bambino lo scapolare della “Madonna del Carmine” come protezione e guida per questi ragazzi.