Lettera dall'Australia

Carissimi amici di Eco, mi chiamo Mimmo Romeo e vi scrivo dalla lontana Australia. C’è qualcuno che mi conosce, qualche altro no. Sono emigrato in Australia nel lontano 1951. A quei tempi la situazione era triste e non si poteva trovare nessuna sistemazione lavorativa.  Nel 1956 ho sposato la mia fidanzata Maria Bruno (cioè Mara a N‘cinata) con cui ero già fidanzato da ragazzo. Ci siamo stabiliti qui a Melbourne, una grande città. Nel 1963 abbiamo aperto una sartoria dove si lavorava abbastanza. Nel frattempo, la famiglia si è ingrandita e abbiamo avuto tre figli Jonny,  Anna e Silvana, i quali  ci hanno dato la gioia di sei nipoti uno più bravo dell’altro. Abbiamo anche  quattro pronipoti . Grazie a Dio stiamo tutti bene  All’età di 62 anni sono andato in pensione. Ormai siamo a un’età un po’ avanzata ma si ringrazia sempre il buon Dio finché siamo in piedi. Io passo il mio tempo a curare l’orto, a badare agli alberi da frutto e a curare i fiori intorno alla casa. Maria si occupa delle faccende di casa e il tempo scorre veloce. Ricevo l’ Eco da tanti anni e vi ringrazio immensamente. Lo leggo con ansia per sapere quello che succede a Mosorrofa, il paese dove sono nato. Non posso dimenticare la mia seconda patria (L’Australia) che mi ha dato tutto. Però mi sembra che un brano di una canzone dei Pooh dica che tre cose non si possono dimenticare: la gioventù, l’amore e la mamma. Io voglio aggiungere a queste la mia terra dove sono nato e cresciuto che rimarrà sempre nel mio cuore. Mi scuso per gli errori di grammatica perché tante parole non le ricorso più. A tutti voi un caro abbraccio, un saluto a tutti i miei parenti e a tutti i mosorrofani.