"Misfatti delitti e contravvenzioni nella vallata del S. Agata al tempo dei Borbone" - prezioso volume di storia locale

L’autore ha circoscritto la sua ricerca alla Vallata del Sant’Agata. In questo “distretto”, finora trascurato dalla storiografia ufficiale e considerato solo marginalmente dalla storiografia calabrese, ha raccolto ed analizzato diversi tipi di reati, scegliendone i più significativi e pregnanti: misfatti contro la religione, lo Stato, la proprietà, venefici, ferite e percosse, omicidi premeditati e tanto altro ancora. Da segnalare poi i reati politici che testimoniano la partecipazione attiva al processo risorgimentale di alcuni esponenti della Vallata. Senza questa ricerca i nomi dei protagonisti sarebbero rimasti nell’oblio. Le vicende raccontate, apparentemente marginali rispetto alla grande storia, sono state scelte tra le molte perché adatte a restituire atmosfere, luoghi e situazioni ed a recuperare lo spirito del tempo, analizzando un campo non sufficientemente esplorato. È in questo che sta l’originalità della ricerca. Il modo in cui la società dell’epoca ha individuato, perseguito e punito i delitti, diventa qui, uno specifico oggetto d’informazione. L’attenzione per questi aspetti della giustizia, sempre lasciati nelle periferie delle ricerche storiche e per le modalità di utilizzo delle fonti si impone di pari passo con l’avanzare della microstoria. Attraverso le fonti archivistiche, si sono analizzati e descritti i molti processi dei Giudici Circondariali e della Gran Corte Criminale di Reggio ma anche gli Inventari dell’Intendenza e dei diversi Comuni, custoditi presso i Vari Archivi reggini, garantendone pienamente l’attendibilità dei risultati e trovando anche inaspettatamente documenti là dove non si pensava potessero essere conservati.

dalla Prefazione di Orlando Sorgonà

 

Fabrizio Casoria, abilitato all’esercizio della professione forense ha svolto per diversi anni l’attività di Avvocato ed è da tempo impegnato nella ricerca storico-giuridica relativa ai principali fatti criminali avvenuti nel territorio della Vallata del Sant’Agata di Reggio durante il 1800. Dopo essersi laureato in Scienze dell’Economia nel 2019, ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento per le Scuole Secondarie di secondo grado. Fa parte, sia della redazione del periodico “l’Eco di Mosorrofa” - occupandosi di articoli storico-giuridici legati al territorio - sia del Circolo Studi “La Vallata del Sant’Agata”. Ha collaborato con le varie Associazioni del luogo a vari progetti tesi alla valorizzazione della Vallata del Sant’Agata (le c.d Domeniche Agatensi dai titoli: “Delitti e misteri nell’antico territorio Santagatino” e “La vendetta della Mantide”) insieme ad altri esperti e studiosi al fine di trattare ed approfondire aspetti inediti.