Padre Giuseppe Galassi è tornato alla casa del Padre

Abbiamo appreso, con grande ritardo, che il 25 maggio scorso Padre Giuseppe Galassi ha concluso la sua “Pasqua” a Firenze. Aveva un rapporto particolare con don Mimmo e con la nostra comunità parrocchiale che lo ha ospitato per oltre 22 anni in varie occasioni delle Prime Comunioni, alla Festa del Carmine o durante le feste di San Demetrio.   Più volte, aveva tenuto fervorose omelie, con un ars oratoria molto apprezzata dai fedeli. Aveva visitato in più occasioni gli ammalati di Mosorrofa e Sala e sapeva farsi amare e apprezzare dai bambini che ogni anno lo vedevano presente alla loro festa di Prima Comunione.

La notizia è stata comunicata al nostro parroco don Mimmo, da parte di don Massimo, un confratello dei Servi di Maria, l’ordine religioso cui egli apparteneva. Il religioso si era accorto infatti che continuava ad arrivare a suo nome, al convento dei frati il nostro” Eco di Mosorrofa”. Aveva iniziato a sentirsi male già nel dicembre 2022 e con i successivi controlli ha scoperto la grave patologia che poi lo ha portato alla morte. Il 22 gennaio una messa di suffragio a suo nome, molto partecipata è stata celebrata da don Mimmo in parrocchia.

Ecco, di seguito, una breve biografia di padre Giuseppe.

Padre Amleto Giuseppe Maria Galassi è nato ad Orticchio (AQ) il 6/3/1938. Emette la sia professione religiosa nell’Ordine dei Servi di Maria il 14/9/1958 e dopo gli studi teologici viene ordinato presbitero il 19/3/1966. Fin dai primi anni del suo ministero si dedica alla predicazione e all’annuncio del Vangelo in occasione di novene, tridui e ritiri spirituali nelle feste patronali soprattutto nel centro-sud Italia. Centro della sua predicazione era Santa Maria di Nazaret. Laureato in storia e filosofia, aveva una passione per la storia e la ricerca storica. Eletto Priore provinciale nel 2003, stabilisce la sua residenza a Roma, nel convento dei Santi Sette Fondatori e una volta terminato il suo servizio resta nello stesso convento ed esercita il suo ministero per molti anni nella parrocchia dei Santi Sette Fondatori dove viene apprezzato per la direzione spirituale e le confessioni. Nonostante la malattia, iniziata alla fine del 2022 si reca ancora a predicare qualche corso di esercizi spirituali fino alla Pasqua del 2023. Peggiorate le sue condizioni di salute, chiede di andare a Firenze nel convento della Santissima Annunziata dove e iniziato l’Ordine, perché voleva terminare la sua “giornata” accanto alla Vergine. E’ entrato nella luce della resurrezione il 23/05/2023 a Firenze. Le sue spoglie mortali riposano nel cimitero dei frati Servi di Maria di Monte Senario – Firenze.