Presentazione del progetto "Mosorrofa borgo della musica"

Martedì 4 febbraio, il salone del plesso scolastico “G. Verga” di Mosorrofa ha ospitato la presentazione del Progetto “Mosorrofa Borgo della Musica” vincitore del bando nazionale di Progettazione Sociale “Idee in movimento” promosso dal Movimento Lavoratori di Azione Cattolica (MLAC) con la collaborazione di Caritas Italiana, Progetto Policoro e Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro. La Filarmonica San Demetrio, partner del progetto, ha introdotto i lavori con un’allegra marcetta. Il Dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo Catanoso-De Gasperi- San Sperato- Cardeto, impossibilitato a partecipare è stato egregiamente sostituito da Alessandro Monorchio il quale a nome della scuola ha dato il benvenuto a tutti i partecipanti ed ha assicurato il pieno apporto della stessa alla buona riuscita del progetto. Ha inoltre comunicato che la scuola si farà carico di un murales che donerà alla comunità. Antonino Crucitti, referente del progetto, ha portato i saluti del sac. Domenico Labella impossibilitato a partecipare per motivi di salute ringraziandolo anche per la disponibilità con la quale la parrocchia accompagna questo progetto. Ha poi sottolineato l’importanza della collaborazione tra tutte le associazioni. È stato quindi proposto un video nel quale si ripercorrevano le varie fasi del progetto, dalla preparazione alla proclamazione dei vincitori.

Pasquale Andidero, tutor del progetto, ha messo in evidenza che la data scelta per la presentazione non era casuale ma scelta in coincidenza con il compleanno di Fabrizio Nicolò, morto in un incidente sul lavoro, tra i primi ad appassionarsi all’idea di riqualificare Mosorrofa, il quale aveva proposto un murales da dedicare alla legalità.

Andidero, anche in rappresentanza di Comitato di Quartiere Mosorrofa e dell’Azione Cattolica, ha relazionato su “Un Progetto nel Progetto” sottolineando che indipendentemente dai partner che sosterranno questo progetto nel 2025, tutto il paese debba sentirsi coinvolto, soprattutto i giovani. Anzi ha lanciato un appello a tutti quelli che per motivi di tempo non sono stati contattati direttamente di sentirsi comunque parte integrante del progetto.  Questo progetto si chiuderà amministrativamente il 15 dicembre di quest’anno, ma tale data deve essere considerata come l’inizio di un cammino più lungo che non si chiuderà se non quando Mosorrofa sarà tornata la perla splendente che era negli anni 60-70.

È seguito poi l’intervento di Giuseppe Nicolò (Coordinatore del progetto) il quale ha messo in evidenza il tema “Borgo della Musica”, illustrando le motivazioni che lo hanno portato ad avviare questo processo di “rammendo” della periferia Mosorrofa. Ha messo in evidenza la tristezza di veder emigrare tanti giovani (lui stesso è stato un emigrante) la voglia di vederli tornare e la consapevolezza dell’importanza che la musica ha sempre avuto nel nostro paese, da qui è nata l’idea di intitolare Mosorrofa “Borgo della Musica”.

La prof.ssa Lucia Zavettieri, dirigente scolastico del Liceo Artistico “Preti-Frangipane” è stata la prima rappresentante dei partner del progetto a intervenire. Si è detta felice di essere parte del progetto ed ha assicurato che ha nominato una referente che curerà l’organizzazione del lavoro. Presente in sala anche il prof.  Salvatore Palmieri che seguirà il progetto per il liceo insieme alla referente.

È intervenuto anche di Antonino Schiavone, direttore della Filarmonica San Demetrio, il quale ha sottolineato come la banda di Mosorrofa presta servizio alla comunità e all’intero comprensorio reggino da più di un secolo. Ha dato piena disponibilità a collaborare e ha invitato i presenti ad una maggiore attenzione per la crescita di nuovi orchestrali che vadano ad arricchire la banda. Angelo Suraci, per l’associazione Attivamente, si è detto contento di far parte di questo progetto. Ha sottolineato come “fare rete” porta sempre frutto e ha indicato questa metodologia per dare un futuro a Mosorrofa. Ha inoltre ricordato ancora la figura di Fabrizio tra i fondatori dell’associazione Attivamente. Alessandro Monorchio maestro dell’Orchestra giovanile dello Stretto, ringraziando tutti i partner ha sottolineato che anche l’Orchestra farà la propria parte cercando di coinvolgere tutti. Giuseppe Bruno, per l’associazione Territorio e Progresso plaude all’iniziativa e assicura anche la loro partecipazione. Presente in sala anche Giovanni Brigandì direttore responsabile di Radio Mediterraneo. Un centinaio sono stati i partecipanti, pochi i giovani ma è proprio a loro che verranno rivolte le maggiori attenzioni per un coinvolgimento attivo. Successivamente è intervenuto il dr. Edoardo Lamberti Castronuovo presidente del Conservatorio musicale “F. Cilea” di Reggio Calabria che complimentandosi per il progetto avviato, e sentendosi in dovere di partecipare ha assicurato la collaborazione del Conservatorio e è anche di RTV televisione locale di cui è editore tra le più seguite in provincia di Reggio che  darà voce all’iniziativa. Altro gradito e ricco intervento è stato quello del prof. Pasquale Nucara, scrittore, grande esperto della storia di Mosorrofa, autore di un’Enciclopedia dello sport a Reggio Calabria. Si è detto certo che l’iniziativa darà i suoi frutti, perché Mosorrofa ha bisogno di rinascere e il gruppo proponente ha tutte le qualità per portare a termine l’opera. Ha chiuso la sequenza di interventi don Giuseppe Dieni, parroco di San Sperato e assistente diocesano MLAC per tantissimi anni, già insegnante presso il liceo artistico, molto compiaciuto del percorso che si sta avviando e assicurando anche la sua comunità, gemellata con Mosorrofa sarà presente.

La bella serata si è conclusa con un miniconcerto musicale della Filarmonica San Demetrio.